Lei è Steviane, ha quasi dieci anni, e da settembre è entrata a far parte della nostra scuola Maison de la Réconciliation. La sua è una storia che parla di fragilità, ma anche di una forza silenziosa che sorprende ogni giorno.

Quando è arrivata, non aveva mai frequentato la scuola: nessuna struttura l’aveva accolta, a causa delle sue difficoltà cognitive e fisiche. Cammina con fatica, parla poco, e il suo linguaggio — persino nella lingua locale, il sango — è difficile da comprendere. Non conosceva il francese, non sapeva cosa significasse stare in classe, sedersi accanto ad altri bambini, condividere un quaderno o un sorriso.

Ma, come sempre, abbiamo scelto di non chiudere la porta. Nella scuola Maison de la Réconciliation, accogliamo tutti quei bambini che altrove vengono rifiutati, perché crediamo che ognuno abbia diritto a un posto dove essere visto, accolto e amato. Così abbiamo accolto anche lei, con la sua timidezza e la sua dolcezza, e l’abbiamo inserita nella seconda elementare. La scelta non è stata casuale: era l’unica classe dove avevamo ancora un posto, ma anche quella in cui i bambini più piccoli avrebbero potuto offrirle un ambiente più accogliente e meno competitivo.

I primi giorni sono stati una scoperta per tutti. Steviane sorrideva a ogni piccolo gesto, felice solo di essere lì, di avere una cartella, un banco, dei compagni. Fatica a tenere in mano il gessetto, ma non smette mai di provarci. Ogni tentativo, ogni parola pronunciata, ogni disegno completato è una piccola vittoria. Per noi, il vero traguardo è vederla partecipe, circondata da altri bambini, immersa in un mondo che finalmente la include.

Il suo insegnante, Steve, l’ha accolta con una dedizione che ci commuove. Ha preparato per lei esercizi speciali, adattati alle sue capacità, e ha saputo creare un clima di fiducia e serenità nella classe. I compagni la aiutano, la aspettano, la incoraggiano. Si è formata una bellissima armonia, un piccolo esempio di quella scuola dell’inclusione che sogniamo di costruire ogni giorno.

Stevian si sta impegnando tantissimo. Ogni mattina arriva sorridente, pronta a imparare, e questo è già un grande passo. Forse i suoi progressi saranno lenti, ma siamo certi che la scuola farà la differenza per lei, come per tanti altri bambini che finalmente trovano un posto dove sentirsi accolti e valorizzati.

Noi continueremo a seguirla passo dopo passo, con la stessa fiducia e la stessa speranza con cui abbiamo iniziato questo percorso. E, come sempre, vi terremo aggiornati sui suoi progressi!